Modello Unico

 Il Ministero dell Sviluppo Economico tramite il DM 19 maggio 2015 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/05/27/15A03977/sg) e s.m.i. ha approvato l'introduzione del "Modello Unico" per la realizzazione, la connessione e l'esercizio di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici.

 

Con la delibera 674/2022/R/efr l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito ARERA) ha aggiornato il TICA (Testo Integrato delle connessioni attive) dando attuazione alle indicazioni del decreto-legge n. 17/2022 (cosiddetto "decreto energia", https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/03/01/22G00026/sg) e a quanto previsto dal decreto interministeriale n. 297 del 2 agosto 2022 (d.m. n.297 del 2 agosto 2022) che va a sostituire il decreto ministeriale 19 maggio 2015.
In particolare, ai sensi di quanto disposto dal decreto interministeriale 2 agosto 2022, con effetto dal 1 febbraio 2023 sono adottate le semplificazioni che permettono di utilizzare il Modello Unico anche per la realizzazione, la connessione, l'esercizio e la modifica degli impianti fotovoltaici che sono conformi alle seguenti caratteristiche:

  • sono realizzati ai sensi dell'articolo 7-bis, comma 5, del decreto legislativo 3 marzo 2011 n. 28 su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché delle relative pertinenze;
  • sono ubicati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi e per i quali siano necessari interventi eseguiti attraverso lavori semplici come definiti nel TICA;
  • aventi potenza nominale complessiva non superiore a 200 kW; tale potenza è determinata come valore minimo tra la somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto, misurate alle condizioni STC (Standard Test Condition), e la somma delle singole potenze nominali degli inverter;
  • per i quali sia contestualmente richiesto il ritiro dell'energia elettrica da parte del GSE, ivi inclusi i regimi dello scambio sul posto e del ritiro dedicato, oppure si opti per la cessione a mercato dell'energia elettrica immessa in rete mediante la sottoscrizione di un contratto di dispacciamento con una controparte diversa dal GSE.

Al fine della determinazione della potenza nominale complessiva si fa riferimento al minore valore tra la somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto fotovoltaico, misurate alle condizioni STC (Standard Test Condition), e la somma delle singole potenze nominali degli inverter, come definite dalle relative Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano
(superando, quindi, il riferimento alla potenza nominale intesa unicamente come il valore pari alla somma delle potenze di picco dei moduli fotovoltaici)

 

Il Modello Unico può essere utilizzato anche per apportare modifiche in un impianto fotovoltaico in esercizio o in iter di connessione, purché tali modifiche non determinino un aumento della potenza in immissione richiesta.

 

Il Modello Unico può essere utilizzato esclusivamente qualora l’unico impianto di produzione per cui si richiede la connessione non condivida il punto di connessione esistente con altri impianti di produzione.

 

 

Si evidenzia anche che al fine di non incorrere in eventuali sanzioni è necessario presentare al Comune competente le opportune comunicazione edilizie, se necessarie, anteriormente (in conformità alle tempistiche previste) alla presentazione del Modello Unico al Distributore.

 

La documentazione va inviata completa in ogni parte e con i relativi allegati conformi alle normative esclusivamente in formato informatico preferibilmente tramite PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in alternativa via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). Le comunicazioni possono essere effettuate solo in formato elettronico e non di persona o in formato cartaceo.

Nel caso in cui il richiedente fosse già in possesso delle credenziali di accesso al portale GAUDÌ di Terna sarà necessario comunicare lo username nella mail o nella PEC del Modello Unico - Parte I

 

Modello Unico - Parte I (da inviare prima dell'inizio dei lavori)

TUPParte I 2023 (versione editabile)

In alternativa è possibile utilizzare la la versione originale del Modello Unico parte I.

Le comunicazioni possono essere effettuate solo in formato elettronico e non di persona o in formato cartaceo.

Modalità di invio: da casella PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (in alternativa, se non fosse disponibile un indirizzo PEC, via e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

N.B.: è necessaria, nel Modello Unico - Parte I, l'indicazione di una casella e-mail corrispondente effettivamente al richiedente che sarà comunicata anche agli altri enti di riferimento secondo quanto indicato dal DM 19 maggio 2015. Non potranno essere accettati modelli non completi o non corretti in tutte le sue parti e allegati.

Alcune indicazioni per la compilazione:

  • nella parte iniziale "Il sottoscritto..." indicare i dati anagrafici del proprietario (se richiesta effettuata da persona fisica) o del rappresentante legale (se richiesta effettuata dal persona giuridica/ditta/società/...)
  • indicare sempre almeno un numero di telefono ed un indirizzo e-mail. Tali recapiti devono essere direttamente riconducibili all'utente produttore
  • nel caso di rappresentante legale segnare l'opzione "altro (specificare)" indicando denominazione della società/ditta/... seguito da C.F./partita IVA e sede legale
  • specificare la denominazione dell'impianto, meglio se come <ragione sociale><potenza impianto>, ad esempio "PAOLO ROSSI 3kW"
  • riportare dati e ubicazione dell'impianto, compresi POD e dati catastali completi: foglio, particella e subalterno
  • specificare la potenza in immissione richiesta
  • specificare IBAN con relativo intestatario del conto (tale dato verrà inviato al GSE)
  • NB: lo schema unifilare allegato va redatto seguendo le direttive CEI e specificando in maniera esplicita gli organi di manovra:
    • DG: Dispositivo Generale di Utente (cit. CEI 0-21: "apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamento la cui apertura assicura la separazione dell’intero impianto dell’Utente dalla rete"; ndr: per impianto dell'Utente si intende l'intero impianto di produzione e utilizzatore nella disponibilità dell’Utente)
    • DDG: Dispositivo Del Generatore (cit. CEI 0-21: "Apparecchiatura di manovra e protezione la cui apertura (comandata da un apposito sistema di protezione) determina la separazione del generatore")
    • DDI: Dispositivo di Interfaccia (sigla da apporre nelle adiacenze dell'inverter se in esso integrato) (cit CEI 0-21: ""una (o più) apparecchiature di manovra la cui apertura (comandata da un apposito sistema di protezione) assicura la separazione dell’impianto di produzione dalla rete"")
  • riportare il luogo univoco di apposizione della firma sul modulo da parte della persona di cui alla sezione "Il sottoscritto..."

 

Il richiedente, qualora non coincida con il cliente finale titolare del punto di connessione oggetto della richiesta di connessione, è tenuto ad allegare alla Parte I del Modello Unico il mandato ottenuto dal cliente finale per la presentazione della domanda di modifica della connessione esistente, nonché il mandato con rappresentanza del cliente finale ai fini dell’accettazione del contratto di scambio sul posto.

 

Si riporta un fac-simile del mandato di rappresentaza a nome del cliente finale:

 pdficon large Fac-simile del mandato di rappresentaza a nome del cliente finale

 

Nel caso di lavori semplici in fase di presentazione della parte I e per le finalita' di cui al comma 5 del DM 19 maggio 2015, il soggetto richiedente, prende visione e accetta le modalita' e le condizioni contrattuali definite dal gestore di rete per la connessione e i relativi costi nel caso di lavori semplici: Modalità e Condizioni Contrattuali

Una volta conclusi i lavori di realizzazione o di modifica senza incremento della potenza in immissione richiesta dell'impianto fotovoltaico e delle eventuali opere funzionali alla connessione, il richiedente deve inviare, con le stesse modalità sopra indicate, la Parte II del Modello Unico debitamente compilata, sottoscritta e corredata dagli allegati in essa richiamati.

 

Modello Unico - Parte II (da inviare alla fine dei lavori)

TUPParte II 2023 (versione editabile)

In alternativa è possibile utilizzare la la versione originale del Modello Unico parte II.

 

Le comunicazioni possono essere effettuate solo in formato elettronico e non di persona o in formato cartaceo.

Modalità di invio: da casella PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (in alternativa, se non fosse disponibile un indirizzo PEC, via e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )


 

Alcune indicazioni per la compilazione:

  • nella sezione "Il sottoscritto" indicare nome e cognome della persona fisica o rappresentante legale della società richiedente
  • come "codice identificativo nr." riportare il codice pratica che vi abbiamo inviato con la fattura per il corrispettivo di connessione
  • riportare data di ultimazione dei lavori e potenze definitive ("as built") dell'impianto
  • riportare marca, modello specifico e numero di: moduli fotovoltaici, inverter, SPI ed eventuali sistemi di accumulo
  • specificare IBAN con relativo intestatario del conto (tale dato verrà inviato al GSE)
  • riportare il luogo univoco di apposizione della firma suk modulo da parte della persona di cui alla sezione "Il sottoscritto..."

 

 

Per informazioni sul regime di immissione dell'energia, sul regime di scambio sul posto o di ritiro dedicato e sul regime di incentivazione dell'energia elettrica prodotta e consumata da fonti rinnovabili, il richiedente farà esclusivo riferimento al sito del GSE SpA (Gestore Servizi Energetici). Eventuali variazioni anagrafiche e impiantistiche o qualsiasi successiva comunicazione relativa all'incentivazione o alla remunerazione dell'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici rimarranno in capo al GSE. Le modalità di accesso a tali servizi verranno comunicate dopo l'attivazione dell'impianto.

La richiesta di attivazione del servizio di Scambio sul Posto (SSP) o di Ritiro Dedicato (RID) verrà effettuata da STN Val di Sole, in qualità di gestore di rete, contestualmente all'attivazione della connessione con istanza presentata mediante il Modello Unico semplificato.

Per ulteriori informazioni sui servizi di Scambio sul Posto e di Ritiro Dedicato si prega di consultare le apposite sezioni presenti sul sito del GSE:

Con la sottoscrizione del Modello Unico il produttore conferisce mandato al gestore di rete per l'attività di caricamento dell'anagrafica dell'impianto connesso con iter di Modello Unico sul portale GAUDÌ, il sistema di Gestione dell'Anagrafica Unica Degli Impianti di produzione di energia elettrica predisposto da Terna e disponibile sul suo sito internet. Una volta realizzato l'impianto sarà compito del produttore l'aggiornamento e la gestione dell'anagrafica dell'impianto sul portale GAUDÌ con le credenziali che verranno fornite per il tramite di STN Val di Sole.

 

Si precisa che dopo l'attivazione dell'impianto sarà responsabilità esclusiva del produttore ogni successiva modifica ed aggiornamento sul portale Gaudì di Terna (Gestione dell'Anagrafica Unica Degli Impianti di produzione di energia elettrica), accedendo al sistema con proprie credenziali che saranno fornite da Terna.

 

Gli impianti connessi con iter di Modello Unico verranno caricati su portale GAUDÌ, il sistema di Gestione dell'Anagrafica Unica Degli Impianti di produzione di energia elettrica predisposto da Terna e disponibile sul suo sito internet. Una volta realizzato l'impianto sarà compito del richiedente produttore l'aggiornamento e la gestione dell'anagrafica impianto su portale GAUDÌ con le credenziali che verranno fornite per tramite del Consorzio STN Val di Sole.

Per prendere in carico l'impianto su GAUDÌ il produttore dovrà:

  1. autenticarsi sul portale GAUDÌ seguendo le istruzioni della mail ricevuta da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per la registrazione dell'utente

  2. in GAUDI andare in "ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI" -> "GESTIONE MANDATO" e individuare l'impianto premendo il pulsante "Cerca"
    GetsMandatoMUProduttore


  3. per l'impianto in oggetto premere sull'icona rossa a destra di "Revoca Mandato" IconaRevocaMandato e confermare la revoca
    PresaIncaricoMUProduttore


  4. a questo punto il produttore ha piena gestione dell'impianto e può apportare le eventuali modifiche che si rendano necessarie su GAUDÌ

 

 

Per quanto riguarda la convenzione in Scambio sul Posto (SSP) o Ritiro Dedicato (RID) il GSE, una volta ricevuti e convalidati i dati inviati da STN Val di Sole, provvederà ad attivare la convenzione ed a comunicare all'utente, tramite la mail indicata nel modello unico, i codici di accesso e il link per visualizzare i dati di tale convenzione nell'area clienti del Portale GSE. GSE

La mail inviata dal GSE conterrà un link al portale GSE che permette l'identificazione dell'utente e l'impostazione di una password di accesso.

Una volta effettuato l'accesso nella sezione "I MIEI SERVIZI" è possibile accedere al portale SSP (SCAMBIO SUL POSTO) o RID (RITIRO DEDICATO) in cui sarà già disponibile la Convenzione e tramite cui saranno possibili future modifiche alla convenzione (cambio dati anagrafici, cambio codice IBAN per gli accrediti, cambio titolarità impianto, ...)

Nel caso in cui il produttore sia un soggetto che utilizza un iban estero oppure una persona giuridica, una pubblica amministrazione o una ditta individuale sarà necessario accedere e integrare le informazioni nella sezione "Regime Fiscale" e "Dati amministratori" come documentato nella comunicazione del GSE.


 

 

 

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